Blood & Soul Happening – Martedì 5 Febbraio ore 21 Sala Chaplin, Teatro Binario 7

BLOOD &  SOUL HAPPENING

Quando il mosto è maturo, il sapone si sgretola

Martedì 5 Febbraio ore 21 Sala Chaplin, Teatro Binario 7, Monza Via Turati 8

Progetto e regia: Pūjādevī

              Assistente alla regia: J. Camilla Grossi

Consulenza ai costumi: Marina Rosa Papagni

Foto di Scena: Paolo Maria Manzalini

Con:

Mariaelisa Accetta, Tiziana Altobelli, Sara Bartesaghi, Sara Basteris, Laura Alessandra Brioschi, Silvia Brusadelli, Stefania Ferraro, Paolo Maria Manzalini, Andrea Marella, Guia Medolla, Alessandra Nava, Marina Rosa Papagni, Manuela Vagnetti, Giuseppe Vinci

Biglietto 5 euro, gratuito allievi Scuola Binario 7

Info e prenotazioni: 039 2027002

biglietteria@binario7.org

“Lo ammazzerei… Giuro lo toglierei dalla faccia della terra!” Quante volte lo abbiamo pensato? Quante? Provate a pensarci? Nel traffico, in ufficio, in ascensore, in metropolitana, in spiaggia… Il piacere di abbandonarsi alla soppressione fisica di chi si detesta, senza che nemmeno abbia fatto qualcosa di particolare, così… solo perché salta la mosca al naso… per antipatia, per ripicca, per rancore, per noia.

Il minuscolo libretto di Max Aub che ha ispirato il nostro percorso  raccoglie circa ottanta confessioni di delitti, cinici, senza moralismo, nudi e crudi. Tutto questo scorrere di sangue fa sorridere amaro e al tempo stesso fa riflettere sulle nostre pulsioni, sulla nostra natura di bestie angelicate, su quell’insensata tendenza a uccidere che è presente in ognuno di noi ai nostri giorni dove sempre più spesso dramma e follia si confondono e si impigliano inspiegabilmente al quotidiano.

È quello che abbiamo esplorato insieme in questo viaggio io, Jasna, la mia coraggiosa assistente, ma soprattutto loro, i miei 14 valorosi interpreti, che senza risparmiarsi si sono gettati nella mischia di questa avventura, lasciandosi andare a suggestioni sanguigne, viscerali, animali, cercando sguardi in tralice, sguardi torvi, mani che serrano convulse coltelli, pistole, pietre, spilloni, compassi, mani che spingono, stringono, soffocano, agguantano. Parole e corpi contratti, tesi fino allo spasimo, un viaggio onirico nelle pieghe oscure dell’inconscio, alla ricerca di una catarsi liberatoria, senza alcun pentimento.

Ora siamo pronti a restituire un happening in cui i battiti del cuore degli spettatori si accorderanno all’unisono con quelli dei coraggiosi interpreti. Non potete mancare, se ne uscirete vivi, nulla sarà più come prima.

Tra la vita e la morte c’è l’amore.

 

 

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